Un trionfo di sapori e di emozioni: il Consorzio Vini DOP Colli di Parma ha saputo regalare un’esperienza indimenticabile nel corso della XXVII edizione del Festival della Malvasia di Sala Baganza, celebrando l’autentica essenza dei vini parmensi.
L’affluenza del pubblico e l’entusiasmo dimostrato sono stati straordinari, testimoniando l’interesse e l’apprezzamento verso la rinomata Malvasia di Candia Aromatica dei Colli di Parma, che ha saputo raccontarsi in tutto il suo splendore.
La partecipazione del Consorzio Vini DOP Colli di Parma che, come ogni anno, ha affiancato Comune e Pro Loco di Sala Baganza nell’organizzazione dell’evento, è stata arricchita dal coinvolgimento attivo dei produttori, che hanno presentato i loro vini attraverso degustazioni nella splendida cornice della Rocca Sanvitale, accompagnandoli ai prelibati prodotti gastronomici tipici del territorio.
L’evento si è aperto con il convegno dedicato a “Il Mito della Malvasia” l’importante progetto transnazionale promosso dal Gal del Ducato, che ha visto la collaborazione dei Consorzi dei Vini di Parma e Piacenza nelle attività di promozione e valorizzazione dello storico vitigno. Durante l’incontro, il Presidente del Consorzio Vini Parma Tommaso Moroni Zucchi ha sottolineato l’importanza di investire in azioni di promozione e in progettualità che sappiano creare valore per il territorio attraverso la valorizzazione dei prodotti che ne sono autentica espressione.
“È necessario coinvolgere i diversi attori presenti sul territorio per portare la nostra Malvasia di Candia Aromatica ad un livello di riconoscibilità e di apprezzamento che renda giustizia al suo valore sia in termini di qualità che di importanza storica e culturale” è così che il Presidente Tommaso Moroni Zucchi introduce il tema di creare sinergie con il mondo della ristorazione locale, per potenziare l’immagine della produzione vitivinicola dei Colli di Parma.
Nella stessa direzione è intervenuto anche l’ex presidente del Consorzio Vini Parma Maurizio Dodi, presente all’avvio del progetto de Il Mito della Malvasia, sottolineando come questi progetti siano decisivi per valorizzare le risorse del territorio e dare agli operatori un sostegno concreto nelle attività di promozione, rimarcando come il coinvolgimento dei ristoratori sia fondamentale per il futuro dei vini dei Colli di Parma.
Grande successo è stato riscosso dalla Masterclass “Malvasia Lounge” che rientra tra le attività del progetto Parma DOC 2023, presentato dal Consorzio lo scorso settembre a valere sul decreto direttoriale Mipaaf 302355/2022 “Contributi per azioni di informazione e promozione dei prodotti vitivinicoli”.
La Masterclass ha presentato la grande versatilità della Malvasia nell’ambito della Mixology, dimostrando la sua capacità di adattarsi alle nuove tendenze di consumo e trovare riscontro anche tra i giovani.
A fianco del Presidente Tommaso Moroni Zucchi, Michele Berini, in rappresentanza del Consorzio del Parmigiano Reggiano, che ha ribadito la volontà di creare sinergie tra i Consorzi per la promozione dei prodotti enogastronomici che rappresentano l’eccellenza del territorio.
Momento di rilievo l’incontro con Paolo Tegoni, docente di materie enogastronomiche in diverse università italiane, che ha presentato il suo libro “Malvasia, un diario mediterraneo”, una ricerca appassionata e continua, costellata di testimonianze, storie e racconti legati dal filo conduttore della Malvasia.
Nel corso della presentazione è emerso il ruolo fondamentale che questo vino riveste nella cultura e nella tradizione enogastronomica del nostro paese.
Come ogni anno, il Festival ha assegnato le ambite “Cosèta d’Or” e “Cosèta di legno”, due riconoscimenti che da sempre hanno l’obiettivo di premiare la qualità della produzione vitivinicola dei produttori parmensi. La giuria di esperti ha assegnato la “Cosèta d’Or” al miglior vino Malvasia dei Colli di Parma, che quest’anno è stato conferito all’azienda Cerdelli, uno dei produttori associati al Consorzio.
Il premio testimonia l’impegno, la dedizione e la qualità indiscutibile dei vini prodotti da questa azienda, che ha ottenuto il riconoscimento da parte della giuria popolare vedendosi segnata anche la Cosèta di legno.
“Come Consorzio siamo orgogliosi di aver preso parte a questa nuova edizione del Festival” conclude il Presidente “l’impegno nel promuovere la tradizione e l’eccellenza vitivinicola dei Colli di Parma attraverso la Malvasia si rafforza sempre di più, grazie al nostro impegno costante e soprattutto grazie al sostegno e alla partecipazione appassionata di istituzioni, associazioni e degli amanti del buon vino”.