Vendere vino in Gran Bretagna tramite il web

Comodità ed extra sconti rispetto agli altri canali commerciali. Sono queste le motivazioni principali della diffusione dell’e-commerce vitivinicolo soprattutto tra giovani e benestanti In Gran Bretagna, ormai, il 10-11% delle vendite complessive passa per il web, per una cifra stimata in 800 milioni di sterline. Secondo i dati di Wine Intelligence la percentuale potrebbe salire…

Cresce l’e-commerce del vino italiano

Intervista all’esperto di e-commerce Alessandro Olivieri Vino ed e-commerce. Il vino rappresenta oggi in Italia una percentuale sotto l’1% nel panorama dell’e-commerce, dove il food è all’1,5% e il vino è meno della metà. Se pensiamo a Paesi come il Regno Unito invece la percentuale sale al 7%, mentre in Cina al 30%. Cosa blocca…

Costruirsi presidi propri sui mercati internazionali?

Molti degli attuali importatori, soprattutto nei mercati più evoluti e maturi, come il Nord America, non sono più adeguati per i fabbisogni di molte aziende del vino italiane, a partire da quelle medio-piccole, al punto che probabilmente è arrivato il tempo di ipotizzare anche per realtà più piccole la costruzione di società proprie in determinati…

Far capire le differenze

Senza una chiara e trasparente evidenziazione delle diverse anime produttive del vino vi è l’inevitabile rischio di una perdita continua di immagine e posizionamento del prodotto con l’aumento delle probabilità che esso diventi una commodities. L’esempio eloquente del Regno Unito È impressionante come alla fine in un modo o nell’altro quando si discute di vino,…

Canada, tra monopolio e amore per il vino italiano

Intervista a Elizabeth Palmer, giornalista esperta del mercato vinicolo canadese Il Canada, un Paese con tanti mercati diversi, ma con un denominatore comune: la passione per il vino italiano. I tanti monopoli presenti nel Paese non fermano le vendite del vino italiano che raggiunge i primi posti tra i vini maggiormente acquistati. Il motivo principale…

Investire in vino…

Secondo una ricerca Mediobanca il vino potrebbe diventare il bene rifugio del Terzo Millennio. A livello mondiale, per ogni euro investito in vino nel 2001 ne sono tornati 5,4 euro a inizio 2016. Molti meno i ritorni borsistici che hanno fatto guadagnare solo 1,6 euro L’investimento nel settore vinicolo è più redditizio del 160% rispetto…

Il Vino “made in Italy” trent’anni dopo il vino al metanolo

Probabilmente i vitivinicoltori più anziani non lo hanno dimenticato, solo relegato nell’angolo più remoto della memoria, con l’attributo di “drammatico”. Eppure proprio trent’anni fa (io c’ero e lo ricordo, eccome!), il Vinitaly di Verona, da consueto appuntamento di promettenti calici, etichette incorniciate su trasparenze bianco-rosse, assaggi, contatti speranzosi e/o fruttuosi, accordi commerciali, eccetera, era drammaticamente…

Enoturismo in espansione

L’enoturismo attrae sempre più appassionati, presto saranno 12 milioni Oltre 2,5 miliardi di euro la spesa dei turisti del vino in Italia, ma il settore soffre di alcuni problemi. L’Expo troppo “milanocentrica” che non ha portato benefici, né visite e visibilità a oltre “8 cantine su 10” Una spesa enoturistica di 2,5 miliardi di euro…

Vinexpo, il mondo del vino nel 2019

Il mercato globale del vino, tra il 2013 ed il 2014, ha perso l’1,5% degli scambi in termini di volumi, a causa della frenata dell’Europa, che ha perso ben 360 milioni di bottiglie ed al rallentamento della Cina, che hanno colpito, in maniera particolare i vini fermi, con gli spumanti che, nel complesso, perdono solo…